A chi non è capitato di avere un profondo aggancio emotivo
magari con il buon odore dei fiori, risentire il profumo che portava il nostro
primo amore evoca magiche sensazioni, o
la fragranza di una certa pietanza ci riporta bambini... che sia estremista
come il libro “Il profumo” di Suskind, oppure sensuale come le due gocce di Chanel
che Marilyn indossava prima di andare a dormire, beh, il profumo si lega alla
vita, ai ricordi e alla storia di ognuno di noi.
Il profumo (dal latino
per, "attraverso", e fumum, "fumo" attraverso il francese
parfum) è una miscela di una base di alcool o
sostanze oleose, con sostanze odorose, il cui uso è principalmente quello di
procurare sensazioni olfattive gradevoli, che stimolino un senso di benessere.
Ma non solo il profumo “profuma”, questa sostanza odorosa
viene aggiunta in tanti prodotti come nei prodotti di bellezza, prodotti per il
bagno, la cucina, la casa ed il giardino contengono essenze profumate.
I profumi erano usati dagli Egizi circa 5000 anni fa,
vennero ampiamente utilizzati da tutti i popoli del Mediterraneo
antico,
dai Greci,
dai Romani
e dagli Arabi.
L'arte profumiera (creare un profumo è una vera e propria
arte) si sviluppò invece nel mondo islamico ed in particolare
in Persia
dove fu inventato il profumo di rosa.
Fu Caterina de' Medici a portare la profumeria in Francia,
infatti andando sposa ad Enrico II di Francia, portò con sé il
proprio profumiere, Renato (o Réné) il Fiorentino.
La nascita della moderna arte profumiera avvenne a cavallo fra il Seicento ed il Settecento con l'invenzione dell'acqua di Colonia e con lo sviluppo del centro di produzione profumiera di Grasse, in Provenza. Un'ultima rivoluzione è avvenuta nel 1921 quando Coco Chanel ha prodotto il suo primo profumo: da allora in poi sempre più profumi sono stati prodotti e fanno tendenza tanto quanto un accessorio di moda.
La nascita della moderna arte profumiera avvenne a cavallo fra il Seicento ed il Settecento con l'invenzione dell'acqua di Colonia e con lo sviluppo del centro di produzione profumiera di Grasse, in Provenza. Un'ultima rivoluzione è avvenuta nel 1921 quando Coco Chanel ha prodotto il suo primo profumo: da allora in poi sempre più profumi sono stati prodotti e fanno tendenza tanto quanto un accessorio di moda.
E dopo un accenno di storia, come non citare l’importanza
che attualmente il profumo ricopre per completare la visione che diamo di noi
stessi al mondo: spesso una certa fragranza dice molto più di noi stessi che
una borsa o un paio di occhiali o di scarpe. E’ la nostra firma.
Componenti essenziali di un profumo moderno sono soprattutto
l'alcool e le essenze naturali in esso disciolte come l'olio, ma per la
composizione di un profumo vengono mescolati insieme da 30 a 80 elementi
profumati, e a seconda della
concentrazione degli oli eterici in essi contenuti, i diluenti vengono
suddivisi in Eau de Toilette, Eau de Parfum, Estratto di Profumo e eau fraîche.
La nota di testa (o nota capitale) si percepisce subito dopo
l´applicazione del profumo sulla pelle. Siccome questa nota è molto importante
per l´acquisto, la nota di testa è più intensa delle altre e viene impressa per
mezzo di sostanze profumate leggere e passeggere, gli esperti consigliano di
tenere il profumo sulla pelle per qualche ora per poter percepire anche la nota
emozionale, infatti la nota di cuore si può percepire nelle ore che seguono la
scomparsa della nota capitale, mentre la nota di fondo è l´ultima parte del
processo profumiero e contiene elementi persistenti.
Spesso personaggi famosi vengono ricordati anche per il
profumo che indossavano, ma meno conosciuti ma altrettanto affascinanti sono i
cosiddetti “buoni nasi” ovvero quelle persone dotate di un olfatto fine e
sviluppato, sono davvero rari e ambiti
dalle grandi marche che creano nuovi profumi.
Il mondo delle fragranze non conosce crisi, il profumo è ancora oggi sinonimo di eleganza e cura, alcuni
possono piacere altri disgustare, ma ancora nessuno è riuscito a riprodurre
quel buono odore che io considero il migliore di tutti: quel meraviglioso
profumo che solo i neonati hanno.