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sabato 22 dicembre 2012

IL PROFUMO

Poche cose hanno il potere di evocare prepotentemente i ricordi: la musica, le emozioni e … i profumi.

A chi non è capitato di avere un profondo aggancio emotivo magari con il buon odore dei fiori, risentire il profumo che portava il nostro primo amore evoca magiche sensazioni,  o la fragranza di una certa pietanza ci riporta bambini... che sia estremista come il libro “Il profumo” di Suskind, oppure sensuale come le due gocce di Chanel che Marilyn indossava prima di andare a dormire, beh, il profumo si lega alla vita, ai ricordi e alla storia di ognuno di noi.

Il profumo (dal latino per, "attraverso", e fumum, "fumo" attraverso il francese parfum) è una miscela di una base di alcool o sostanze oleose, con sostanze odorose, il cui uso è principalmente quello di procurare sensazioni olfattive gradevoli, che stimolino un senso di benessere.

Ma non solo il profumo “profuma”, questa sostanza odorosa viene aggiunta in tanti prodotti come nei prodotti di bellezza, prodotti per il bagno, la cucina, la casa ed il giardino contengono essenze profumate.

I profumi erano usati dagli Egizi circa 5000 anni fa, vennero ampiamente utilizzati da tutti i popoli del Mediterraneo antico, dai Greci, dai Romani e dagli Arabi.

L'arte profumiera (creare un profumo è una vera e propria arte)  si sviluppò invece nel mondo islamico ed in particolare in Persia dove fu inventato il profumo di rosa.

Fu Caterina de' Medici a portare la profumeria in Francia, infatti andando sposa ad Enrico II di Francia, portò con sé il proprio profumiere, Renato (o Réné) il Fiorentino.
La nascita della moderna arte profumiera avvenne a cavallo fra il Seicento ed il Settecento con l'invenzione dell'acqua di Colonia e con lo sviluppo del centro di produzione profumiera di Grasse, in Provenza. Un'ultima rivoluzione è avvenuta nel 1921 quando Coco Chanel ha prodotto il suo primo profumo: da allora in poi sempre più profumi sono stati prodotti e fanno tendenza tanto quanto un accessorio di moda.

E dopo un accenno di storia, come non citare l’importanza che attualmente il profumo ricopre per completare la visione che diamo di noi stessi al mondo: spesso una certa fragranza dice molto più di noi stessi che una borsa o un paio di occhiali o di scarpe. E’ la nostra firma.

Componenti essenziali di un profumo moderno sono soprattutto l'alcool e le essenze naturali in esso disciolte come l'olio, ma per la composizione di un profumo vengono mescolati insieme da 30 a 80 elementi profumati,  e a seconda della concentrazione degli oli eterici in essi contenuti, i diluenti vengono suddivisi in Eau de Toilette, Eau de Parfum, Estratto di Profumo e eau fraîche.

La nota di testa (o nota capitale) si percepisce subito dopo l´applicazione del profumo sulla pelle. Siccome questa nota è molto importante per l´acquisto, la nota di testa è più intensa delle altre e viene impressa per mezzo di sostanze profumate leggere e passeggere, gli esperti consigliano di tenere il profumo sulla pelle per qualche ora per poter percepire anche la nota emozionale, infatti la nota di cuore si può percepire nelle ore che seguono la scomparsa della nota capitale, mentre la nota di fondo è l´ultima parte del processo profumiero e contiene elementi persistenti.

Spesso personaggi famosi vengono ricordati anche per il profumo che indossavano, ma meno conosciuti ma altrettanto affascinanti sono i cosiddetti “buoni nasi” ovvero quelle persone dotate di un olfatto fine e sviluppato, sono davvero rari  e ambiti dalle grandi marche che creano nuovi profumi.

Il mondo delle fragranze non conosce crisi, il profumo è  ancora oggi sinonimo di eleganza e cura, alcuni possono piacere altri disgustare, ma ancora nessuno è riuscito a riprodurre quel buono odore che io considero il migliore di tutti: quel meraviglioso profumo che solo i neonati hanno.

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